Stabilità sul mercato del mais nazionale, lieve rialzo negli Usa
I prezzi del mais in queste ultime settimane sono rimasti sostanzialmente invariati sia in Italia sia in Francia ma dagli Usa sembrerebbero esserci segnali di recupero.
Il sito Obiettivo Cereali segnala che non c’è molto da dire per quanto riguarda il mais nazionale: i prezzi sono invariati da metà febbraio: 146 euro/t a Milano e 157 euro/t a Bologna.
L’ultima settimana però a Chicago c’è stato un moderato rialzo delle quotazioni, il future di marzo ha recuperato 9 cent/bushel in due sedute, chiudendo venerdì a 384,4 cent/bushel (135,19 euro/t) grazie al fatto che il Governo Usa ha confermato gli incentivi per il bioetanolo e che le esportazioni vanno piuttosto bene. Meno chiara la situazione sul Matif, dove il future di marzo vale ora 149,50 euro/t. Anche il mercato fisico in Francia non si riprende: l’ultima quotazione fob Bordeaux è di 145 euro/t.
I prezzi del mais in queste ultime settimane sono rimasti sostanzialmente invariati sia in Italia sia in Francia ma dagli Usa sembrerebbero esserci segnali di recupero.
Il sito Obiettivo Cereali segnala che non c’è molto da dire per quanto riguarda il mais nazionale: i prezzi sono invariati da metà febbraio: 146 euro/t a Milano e 157 euro/t a Bologna.
L’ultima settimana però a Chicago c’è stato un moderato rialzo delle quotazioni, il future di marzo ha recuperato 9 cent/bushel in due sedute, chiudendo venerdì a 384,4 cent/bushel (135,19 euro/t) grazie al fatto che il Governo Usa ha confermato gli incentivi per il bioetanolo e che le esportazioni vanno piuttosto bene. Meno chiara la situazione sul Matif, dove il future di marzo vale ora 149,50 euro/t. Anche il mercato fisico in Francia non si riprende: l’ultima quotazione fob Bordeaux è di 145 euro/t.