Mais da 125 giorni: si parte con l’irrigazione?
Vista la previsione di una estate siccitosa e tenendo conto della mia inesperienza, e dell’aver seminato in ritardo – prima settimana di maggio – un mais da 125 giorni in terreni sciolti quando pensa sia opportuno incominciare ad irrigare.
La zona in cui mi trovo è il Piemonte, citta di Alessandria.
Domanda posta da Enrico Fora
Risponde Amedeo Reyneri, docente di agronomia e colture erbacee dell’Università di Torino
Non è facile dare consigli a distanza sull’irrigazione .
Ma se la coltura nelle ore più calde si presenta con le ultime foglie richiuse, allora significa che è soggetta a stress idrico e conviene pensare ad un’irrigazione.
Dipende quindi dal sistema irriguo, ma se fosse a pioggia i volumi debbono essere al momento contenuti trattandosi di una coltura giovane soggetta all’effetto battente delle gocce (20-30 mm totali). Tra oggi e domani (8 e 9 giugno 2015) sono inoltre attese delle piogge.
Vista la previsione di una estate siccitosa e tenendo conto della mia inesperienza, e dell’aver seminato in ritardo – prima settimana di maggio – un mais da 125 giorni in terreni sciolti quando pensa sia opportuno incominciare ad irrigare.
La zona in cui mi trovo è il Piemonte, citta di Alessandria.
Domanda posta da Enrico Fora
Risponde Amedeo Reyneri, docente di agronomia e colture erbacee dell’Università di Torino
Non è facile dare consigli a distanza sull’irrigazione .
Ma se la coltura nelle ore più calde si presenta con le ultime foglie richiuse, allora significa che è soggetta a stress idrico e conviene pensare ad un’irrigazione.
Dipende quindi dal sistema irriguo, ma se fosse a pioggia i volumi debbono essere al momento contenuti trattandosi di una coltura giovane soggetta all’effetto battente delle gocce (20-30 mm totali). Tra oggi e domani (8 e 9 giugno 2015) sono inoltre attese delle piogge.