Il campo agricolo del futuro a Expo 2015
17 febbraio 2015
Un campo agricolo «del futuro», una «cattedrale gotica vegetale» e un cartellone di oltre duecento eventi tra laboratori, appuntamenti enogastronomici, culturali, naturalistici: è quanto promuove la città di Lodi, in collaborazione con il Ministero per le Politiche Agricole, in vista di Expo. Il progetto ‘Lodi2015-Living Expo’ è stato presentato a Milano. Il ministro Maurizio Martina ha inviato un videomessaggio per ricordare che il programma di iniziative comprenderà anche il Forum internazionale sulla contraffazione alimentare, organizzato dal Ministero dell’Agricoltura, che si svolgerà il 19 e 20 marzo al Parco Tecnologico Padano.
Qui sarà presentata l’agricoltura del futuro, con un campo dimostrativo dove saranno mostrate le innovazioni volte a un uso razionale ed efficiente delle risorse per le diverse colture in varie condizioni climatiche ed agronomiche.
«La nostra offerta per il fuori Expo – ha detto il dg del Parco Tecnologico Padano, Gianluca Carenzo – vuole mostrare come un territorio possa concretamente incarnare il tema di Expo incarnando nello stesso tempo la sua storia, valorizzandola attraverso un’innovazione sostenibile».
17 febbraio 2015
Un campo agricolo «del futuro», una «cattedrale gotica vegetale» e un cartellone di oltre duecento eventi tra laboratori, appuntamenti enogastronomici, culturali, naturalistici: è quanto promuove la città di Lodi, in collaborazione con il Ministero per le Politiche Agricole, in vista di Expo. Il progetto ‘Lodi2015-Living Expo’ è stato presentato a Milano. Il ministro Maurizio Martina ha inviato un videomessaggio per ricordare che il programma di iniziative comprenderà anche il Forum internazionale sulla contraffazione alimentare, organizzato dal Ministero dell’Agricoltura, che si svolgerà il 19 e 20 marzo al Parco Tecnologico Padano.
Qui sarà presentata l’agricoltura del futuro, con un campo dimostrativo dove saranno mostrate le innovazioni volte a un uso razionale ed efficiente delle risorse per le diverse colture in varie condizioni climatiche ed agronomiche.
«La nostra offerta per il fuori Expo – ha detto il dg del Parco Tecnologico Padano, Gianluca Carenzo – vuole mostrare come un territorio possa concretamente incarnare il tema di Expo incarnando nello stesso tempo la sua storia, valorizzandola attraverso un’innovazione sostenibile».