Esistono varie classificazioni delle varietà di mais. Quella principale e più comunemente utilizzata è la FAO, sigla che designa l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, ovvero la fautrice della classificazione in questione. Si basa sui giorni di maturazione della varietà, attribuendo un numero da 100 (il più precoce) ad un massimo di 800 (il più tardivo) ed aumentando di circa 5-10 giorni ogni classe.
Di seguito è riportata una tabella che mostra le classi FAO:Classe FAO | Giorni maturazione* | |
100 | Non utilizzati in Italia | |
200 | 86 – 95 | Precocissimi |
300 | 96 – 105 | Precoci |
400 | 106 – 116 | Medio-precoci |
500 | 116 – 120 | Medi |
600 | 121 – 131 | Medio-tardivi |
700 | 132 – 140 | Tardivi |
800 | Non utilizzati in Italia | |
* Dati indicativi |
La profonda diversificazione della gamma dei mais ibridi esistenti sul mercato richiede un’attenta definizione delle aspettative:
- scegliere ibridi con diverso early vigor, così da raggiungere il momento della differenziazione della spiga (altezza ginocchio-altezza cintura) in tempi diversi;
- scegliere ibridi con fioriture differenziate che permettano di scaglionare il momento di irrigazione;
- scegliere un pacchetto di ibridi avvalendosi dei consigli dei tecnici o delle ditte sementiere;
- valutare la precocità degli ibridi non solo in base ai giorni, alla classe FAO o alle sommatorie termiche, ma sulla base dell’umidità della granella raccolta.