Striature e ingiallimenti delle foglie: come interpretarle
Le striature e gli ingiallimenti sulle foglie del mais possono essere indice di diversi problemi, o anche di nessun problema in particolare, tutto dipende dal numero di
piante affette e dalla tipologia di queste striature. Nella maggior parte dei casi si tratta di carenze da macro o microelementi, riportiamo di seguito la traduzione dall’inglese di un interessante articolo pubblicato sul sito Farmprogress.com relativo a questa problematica, evidenziando solo alcune dei tanti fattori che la possono scatenare.
Striature legate alla genetica dell’ibrido
Alcuni ibridi tendono a evidenziare striature sulle foglie, in modo particolare durante le prime fasi di sviluppo. Gli agronomi sostengono che queste striature non influenzano le rese, possono essere semplicemente legate alla genetica di quel determinato ibrido.
Carenza da zolfo
Se le striature sono dovute a una carenza di zolfo l’articolo ricorda che dovrebbero essere accompagnate da ingiallimenti, similarmente a quanto accade in caso di mancanza di azoto. Le piante mostrano una crescita stentata con clorosi internervali nelle foglie più giovani. Il problema è peggiorato da suoli acidi, leggeri, sabbiosi (percolanti), scarsa presenza di sostanza organica, suoli scarsamente aerati (con ristagni idrici).
I tecnici Usa solitamente osservano questi sintomi in aree dove il mais viene spesso irrigato.
Carenza da zinco
Striature bianche o tendenti al giallo possono indicare carenza da zinco. In questo caso la nervatura centrale e i margini della foglia restano verdi. I sintomi vanno cercati prima sulle foglie più giovani. In questo caso inoltre la pianta ha uno sviluppo vegetativo ridotto.
Le indicazioni delle Purdue University’s College of Agriculture dicono che bassi livelli di zinco nel suolo combinati con pH elevato e/o con alta presenza d fosforo possono concorrere a questi sintomi.
Altri fattori che possono determinare carenze di zinco sono suoli freddi, umidi, prolungati periodi di alta nuvolosità e compattazione del suolo.
Carenza da manganese
Piante di colore tendente al verde oliva o al giallo ocra con striature bianche possono indicare carenza da manganese. Anche in questo caso i sintomi appaiono sulle foglie più giovani, la Purdue University segnala che si osservano più spesso in aree del campo più “infossate” o sabbiose o fangose.
Le striature e gli ingiallimenti sulle foglie del mais possono essere indice di diversi problemi, o anche di nessun problema in particolare, tutto dipende dal numero di
piante affette e dalla tipologia di queste striature. Nella maggior parte dei casi si tratta di carenze da macro o microelementi, riportiamo di seguito la traduzione dall’inglese di un interessante articolo pubblicato sul sito Farmprogress.com relativo a questa problematica, evidenziando solo alcune dei tanti fattori che la possono scatenare.
Striature legate alla genetica dell’ibrido
Alcuni ibridi tendono a evidenziare striature sulle foglie, in modo particolare durante le prime fasi di sviluppo. Gli agronomi sostengono che queste striature non influenzano le rese, possono essere semplicemente legate alla genetica di quel determinato ibrido.
Carenza da zolfo
Se le striature sono dovute a una carenza di zolfo l’articolo ricorda che dovrebbero essere accompagnate da ingiallimenti, similarmente a quanto accade in caso di mancanza di azoto. Le piante mostrano una crescita stentata con clorosi internervali nelle foglie più giovani. Il problema è peggiorato da suoli acidi, leggeri, sabbiosi (percolanti), scarsa presenza di sostanza organica, suoli scarsamente aerati (con ristagni idrici).
I tecnici Usa solitamente osservano questi sintomi in aree dove il mais viene spesso irrigato.
Carenza da zinco
Striature bianche o tendenti al giallo possono indicare carenza da zinco. In questo caso la nervatura centrale e i margini della foglia restano verdi. I sintomi vanno cercati prima sulle foglie più giovani. In questo caso inoltre la pianta ha uno sviluppo vegetativo ridotto.
Le indicazioni delle Purdue University’s College of Agriculture dicono che bassi livelli di zinco nel suolo combinati con pH elevato e/o con alta presenza d fosforo possono concorrere a questi sintomi.
Altri fattori che possono determinare carenze di zinco sono suoli freddi, umidi, prolungati periodi di alta nuvolosità e compattazione del suolo.
Carenza da manganese
Piante di colore tendente al verde oliva o al giallo ocra con striature bianche possono indicare carenza da manganese. Anche in questo caso i sintomi appaiono sulle foglie più giovani, la Purdue University segnala che si osservano più spesso in aree del campo più “infossate” o sabbiose o fangose.